_Capitolo 5_

Sospirai e mi sedetti accanto a Darcy sul divano. " Ora possiamo parlare dell'accaduto " sussurrai alle altre. " Abbiamo sconfitto i Volturi ed Ebano è salvo, ma ciò non toglie che sicuramente, presto o tardi, torneranno. Ce l'hanno promesso. Il punto è : che facciamo ? " Nive si sporse in avanti per guardarmi meglio : " Credo che la cosa migliore sia tenerci pronte, allenarci e non permettere che ci colgano impreparate, immagino che torneranno più forti di prima ". " Ok, allora è deciso, da oggi in avanti ci eserciteremo per prepararci alla venuta dei nostri nuovi nemici " affermò Hire. Ma io non ero convinta, c'era dell'altro da precisare. " Secondo me, dobbiamo anche occuparci della ricerca delle nostre origini ".  Darcy mi fissò perplessa " Cosa intendi dire ? Scoprire chi ci ha trasformato in vampire ? ". " Esattamente ! Dopo gli ultimi eventi di questo periodo ho capito molte cose ! Sapete perché abbiamo vinto ? Perché eravamo unite, combattevamo come un unica persona, i nostri talenti si aiutavano a vicenda ! Non ve ne siete accorte ? ", tre paia di occhi confusi mi squadrarono. " Ok, sempre un idea pazza, ma vi siete mai chieste perché i nostri occhi non sono soggetti a mutamenti, perché siamo così vicine l'una all'altra, perché in qualche modo i nostri poteri si completano ? Io penso, potete credermi o no, che la donna che ci ha morso fosse particolare, magari faceva anche parte dei Volturi, è possibile, non dimentichiamoci che vivevamo a Volterra ! ". Hire si lasciò cascare sul bracciolo della poltrona, Nive fissava il tappeto assorta, Darcy si tormentava i capelli. Aspettavo solo una reazione, poi finalmente Nive si rivolse a me sorridendo : " Hai ragione, sei stata brava, ottimo spirito di osservazione, io non ci avevo mai pensato, questo significa, facendo due calcoli, che dobbiamo tornare in Italia a cercare quella vampira ". Darcy sussultò e scattò in piedi : " Ma sei fuori di testa ? Io non ci penso nemmeno ad andare nella tana del nemico, scordatevelo, e poi quella donna potrebbe anche esser nomade, e non trovarsi più in quella zona ! ". " Calmati Darcy " quasi urlai " Vale comunque la pena di tentare, in ogni caso non partiamo subito, prima ci alleneremo, nessuno ha detto che si possa trattare di un esemplare tranquillo e ben disposto, il fatto che abbia attaccato noi, cinque ragazzine indifese, dice tutto. Per cui Darcy, siediti, c'è tempo " . Lei di rimando si riaccomodò al suo posto e mise il broncio. " Va bene, allora vado ad informare Moonni, non so se avete notato ma è ancora fuori con Ebano " disse Hire e in un attimo sparì dietro la porta sul retro. " Rainie, noi possiamo andare dai Cullen ad avvisarli " .  Fissai Nive contrariata, ma con sguardo gentile. " Non so se è una buona idea, li conosciamo appena e impauriti dal nome " Volturi " potrebbero tentare di ostacolarci " affermai decisa. " Non penso, mi sono sembrate delle brave persone, a parte quella Bella, antipatica ! " abbaiò Darcy rabbiosa. " La pianti di tenere il broncio ? " le sputò in faccia Nive " Non ti sopporto quando fai così, e poi non abbiamo altri conoscenti, potranno prendersi cura di Ebano mentre noi saremo via ! " " Ma certo ! " riprese Darcy " Io credevo che qualcuna di noi sarebbe rimasta qui a Forks, a fare la guardia, non so se avete notato ma ci muoviamo sempre in gruppo ! " " Darcy, meno male che ho appena detto che la nostra forza è stare tutte insieme ! " " Basta ! Va bene non andremo !  " urlò Nive " Le altre stanno già rientrando, domani si parte ! Deciso ". " Domani ? Ma non si era  detto che saremmo partite fra un po' ? " " Ho cambiato idea, mi hai fatto arrabbiare, è così e stop " rispose Nive.  " Certo " disse tra i denti Darcy " tu hai scelto per noi ", e prese a salire le scale per andare in camera. " Incredibile, Darcy è proprio odiosa quando si innervosisce, ma era così anche prima di diventare un onnipotente vampira ? " ridacchiò Moonni. Qualche minuto e tutte fummo nelle nostre stanze a riposarci. Ci aspettava una giornata intensa.   " La prossima volta che rubi i biglietti del volo a una povera pensionata in viaggio con la famiglia, ti squarcio " dissi ad Hire furiosa " Lo sai che hai appena corrotto il suo futuro ? Non imitare Darcy ". " Hehi ! " brontolo quest'ultima. Naturalmente non eravamo riuscite a prenotare in tempo i posti, a causa della decisione repentina di Nive. Il volo durò molto. Darcy passò il tempo divertendosi ad importunare gli assistenti di volo, Moonni stette male, incredibile per una come noi, e trascorse metà del viaggio in bagno, chiusa dentro per evitare che qualche passeggero la vedesse vomitare sangue, Nive leggeva un libro, senza staccare mai gli occhi dalle pagine, lo finì prima di atterrare. Io ed Hire invece giocammo a battaglia navale, ogni tanto fermandoci a guardare qualche scena dei film proiettati. Quando alla fine atterrammo all'aeroporto di Fiumicino ci gettammo a cercare un taxi. Finalmente, al calar del sole, giungemmo a Volterra. Dopo aver pagato il tassista iniziammo a risalire i vicoli di Volterra con Moonni che si lamentava per la stanchezza " Tanto lo sappiamo che non è vero, figurati se un vampiro si stanca, piantala " la rimproverò Hire scocciata. " Dai facevo per farci sembrare più umane ! " rispose quella offesa. " Tanto, per la folla che c'è ! " dissi io. Le strade infatti erano deserte. Dopo vari tentativi di ricerca capimmo che la ricercata stava dai Volturi. Commento di Darcy : " Meraviglioso ! ". Entrare fu complicato, Aro non fu per niente contento di rivederci così presto, ma da vero diplomatico ci lasciò parlare con la diretta interessata. " Mi chiamo Esmeralda " iniziò a narrarci la donna " Mi dispiace di avervi fatto del male, quando decisi di attaccarvi fu un momento di cedimento, sono davvero imperdonabile, comunque io non posso darvi le risposte che cercate, non so perché vi siate trasformate in questo modo, non lo so " . Ci guardammo deluse. Che peccato ! Darcy si lasciò scappare un : " Siamo venute fin qui per niente, in pratica ". " No " bisbigliò Esmeralda " No ! Una cosa posso dirvi, di cui sono certa ; i Volturi possiedono una fornita biblioteca, riguardante solo la nostra razza, provate a cercare lì ". Gli occhi di Nive si accesero, era sempre  contenta di lavorare tra i libri " Perfetto " sussurrò, poi rivolta alla donna " Ti ringraziamo, sei stata di grande aiuto, ora dobbiamo andare, ci conviene metterci subito all'opera " poi si alzò per stringere la mano tesa di Esmeralda, due secondi dopo ci stava trascinando verso la biblioteca nei sotterranei di Volterra. " Se ci beccano a frugare, i Volturi ci fanno lo scalpo " disse Moonni, ma ormai tutte correvamo furtive non pensando più a niente che non fosse la ricerca. E' inutile descrivere i giorni seguenti, basta dire che rimanemmo rinchiuse sotto la città, dimentiche della sete di sangue e della noia. Il buio cominciava inoltre a rendere ormai obbligatorio accendere le candele, perché i nostri occhi faticavano dopo tanta lettura a concentrarsi su ogni singola parola, nell'oscurità dei cunicoli. Senza contare che così potevano scoprirci. Hire starnutiva in continuazione per la polvere, perché si ostinava ancora a respirare. Ad un tratto Darcy ci fece quasi morire per lo spavento. Gettò di colpo ,sul tavolo di fronte, un volume enorme. " Qui ! " urlò . " Shh ! " sospirai io " Vuoi farci beccare mentre rovistiamo ? ". " Scusa " rispose lei sporgendosi sul libro " Comunque ho trovato qualcosa ! Sentite qui ! " Ci avvicinammo tutte a lei che intanto aveva preso a leggere un post scriptum ad una lettera del sedicesimo secolo sul fenomeno dei vampiri di Praga.  " Ora mai mi  è chiaro, i vampiri di Praga non sono comuni a quelli delle altre città, sembrano infatti molto resistenti  alla tentazione di sangue, i loro occhi non sono pervasi di veleno e mantengono il colore originario, alati, possono esser uccisi solo trafiggendo i loro cuori con pugnali di diamante artico, possono viaggiare su fili immaginari attraversando il tempo, antichi discendenti dei varacolaci di Transilvania, capacità ipnotiche e curative, il loro nome richiama la composizione del loro sangue, chiamati anche Royalty, portano usualmente i capelli lunghi, ... qui non riesco a leggere, ci sono delle macchie d'inchiostro, gli ultimi attacchi alla popolazione sono avvenuti la notte del plenilunio, avvistamenti di creature con ali d'angelo retrattili nei cieli di Praga, morte della principessa Amelia, pestilenza... qui ci sono liste dei danni provocati da questi " mostri ", peste, carestia, alluvioni nelle campagne... e bla bla bla. Ci descrivono come delle creature portatrici di male ! ". "Vai avanti Darcy, ci interessa il seguito ". " Va bene, dov'ero rimasta ? Ah sì ! Mangiatori di carne cruda, bevitori di sangue, sterminati a partire dal 1587, Diana prima giace come trionfo sul fenomeno nella wonderkammer dell'imperatore...  insomma, ragazze non possiamo essere delle appartenenti alla classe Royalty, non siamo alate, non proveniamo da Praga, e soprattutto nessuno ci ha mai accusata di portare pestilenze, eppure... "  Nive prese il libro dalle mani di Darcy e lo pose accanto a una candela " Questo documento è stato scritto da un giovane cacciatore di vampiri alle dipendenza dell'imperatore, potrebbe essere vero, alcune caratteristiche corrispondono..." " Ci pensate ? Discendenti di Dracula ? I Volturi dovrebbero cederci il trono, discendenti del principe... mi piace ! " affermò Hire. " Non montarti la testa Hire, prima è meglio accertarci che la fonte sia vera " sospirai io poco convinta. " Il modo migliore per farlo è provare a volare ! " propose Darcy e senza aspettare risposta iniziò a salire le scale, che dai sotterranei portavano alla cima della torre di Volterra. La seguimmo a passo sostenuto. " Che sta facendo ? " urlai alle altre nel panico. Arrivammo proprio sulla terrazza in alto. Moonni si sporse, era giorno e la luce risplendeva sui nostri corpi, sotto si intravedeva, tra un merlo e l'altro, una folla di persone riunite intorno all'entrata di una cattedrale. " Ora ? " sussurrai senza fiato. Darcy non mi piaceva, aveva in mente qualcosa e fissava l'altra pazzoide del gruppo, Hire. Poi fece un cenno con la testa verso il cielo e si sfilarono entrambe le magliette. " Che combinate ? " bisbigliò sospettosa Moonni. " Ovvio, ci -lanciamo- dalla -torre ! " scandì Hire sorridendo. " Ah sì, certo... cosa ? " gridò Nive in preda al panico. Si gettò sulle amiche ma quelle, più rapide, si lanciarono perfettamente sincronizzate dai merli a coda di rondine. " Oh cavoli, cavoli, oh no e ora ? " farfugliavo terrorizzata, poi mi sporsi anch'io accanto a Moonni e Nive dai merli della balconata. Rimasi senza parole : Darcy e Hire sembravano una visione, planavano leggiadre sostenute dall'attrito dell'aria sulla folla, risplendendo come solitari ; all' improvviso, quando ormai mancava poco alle teste dei cittadini di Volterra, accadde. Le loro schiene si deformarono in due grosse protuberanze, poi la pelle si lacerò in due grossi tagli paralleli alla spina dorsale, e due stupende ali, ricoperte di candide piume, si spalancarono al cielo, Darcy e Hire a fatica cercarono di controllarle e di risalire verso di noi. " Oh povere noi, ci mancavano Icaro e Pegaso, e adesso ? " disse Moonni agitata. Ma fu interrotta dal rumore di gente che risaliva le scale che portavano alla terrazza. Poco dopo l'intera guardia dei Volturi ci fissava sconcertata. " Abbiamo ordine di catturarvi, avete appena violato la legge " biascicò un tipetto di nome Demetri. " Ma anche no ! " rispose Nive sottovoce. Felix si lanciò contro di noi per afferrarci, ma fummo più sveglie e ci lasciammo cadere subito dalla balconata.  Che stupenda sensazione ! L'aria mi accarezzava dolcemente e il sole faceva brillare i capelli in riflessi ramati, alla fine mi decisi e spalancai anch'io le ali per seguire le altre. Lontano le urla furiose di Felix. Noi sorvolavamo il mondo, nessuno da allora avrebbe potuto raggiungerci, ora come aquile bianche volavamo accanto al sole.